Affari Legali
Il Brevetto Europeo con Effetto Unitario: opportunità e rischi
Nel mese di Giugno 2024 è stata inaugurata a Milano la terza sezione della Corte Centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) il cui settore di competenza è quello delle “necessità umane”, che copre settori vitali, quali, fra l’altro, i prodotti farmaceutici e dispositivi medici. In linea generale, il TUB regola i contenziosi che riguardano sia i brevetti europei "classici" che i brevetti europei con effetto unitario (BEEU), strumento questo entrato in vigore nel 2023. La notizia ci ha dato l’occasione di dialogare con l’Avvocato Marta Lucchetta, specializzata in tutela della Proprietà Intellettuale, Responsabile del Technology Transfer Office dell’Istituto Oncologico Veneto IRCCS e task leader per le attività legali della rete PerfeTTO. Con l’Avvocato Lucchetta abbiamo avuto l’opportunità di discutere di caratteristiche, opportunità e rischi del BEEU: di seguito, riportiamo gli aspetti più rilevanti emersi dalle risposte ricevute alle nostre domande sull’argomento.
Caratteristiche e obiettivi del BEEU
Il BEEU è un brevetto rilasciato dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) e consente di ottenere, attraverso il pagamento di un’unica tassa di rinnovo direttamente all’EPO, la protezione brevettuale contemporanea nei 18 paesi UE che hanno ratificato l’accordo relativo al TUB. Si tratta di uno strumento più semplice ed economico rispetto alla copertura brevettuale ottenibile attraverso un brevetto europeo cosiddetto “classico”, che prevede invece il pagamento di singole tasse in tutti i paesi europei in cui si decida di convalidare il brevetto concesso. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere con questo strumento sono i medesimi della task legal di PerfeTTO: semplificare e armonizzare. Parallelamente, il TUB garantisce uniformità, escludendo il rischio di decisioni discordanti sulla medesima controversia da parte dei tribunali nazionali: il risultato è un sistema nuovo, attrattivo per investori nazionali e internazionali.
PRO e CONTRO del BEEU, anche per i partner di PerfeTTO
Tra i pro possiamo annoverare la maggiore semplicità ed economicità nel mantenimento in vita del brevetto: questi aspetti assumono un particolare rilievo nelle realtà con risorse economiche limitate come le PMI, le Start up, gli IRCCS e le Università, che sono spesso i maggiori produttori di innovazione. Ciò vale anche per gli attori di PerfeTTO. Tra i contro si evidenzia soprattutto il rischio di dover sostenere alti costi in caso di procedimenti giudiziari avverso il BEEU innanzi al TUB, talvolta fortemente superiori rispetto a quelli instaurati per il brevetto europeo “classico” dinanzi ai tribunali dei singoli Stati europei. Tuttavia, questo rischio incombe più sulla grande industria che su chi, come i partner di PerfeTTO, difficilmente deve affrontare simili contenziosi
Le criticità in via di risoluzione
Il TUB è una nuova corte internazionale con giurisdizione sia sui BEEU che, in taluni casi, sui brevetti europei “classici”. Questo suo essere una giurisdizione “autonoma” ha costituito tanto un punto di forza quanto, per gli Stati sovrani, il principale difetto, giacché da un punto di vista politico è difficile per uno Stato rinunciare a parte della propria giurisdizione. Tuttavia, dopo una partenza difficile, il processo di adesione sembra essersi definitivamente avviato: il TUB e il BEEU sono attualmente operativi in 18 Stati europei, mentre sei ulteriori Stati (Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Irlanda e Slovacchia) entreranno a far parte man mano che completeranno i passi legislativi già richiesti.
Take home message
Tutelate le vostre invenzioni con i brevetti, tutelate e valorizzate il know-how dei vostri ricercatori, valorizzate il brand che vi rappresenta e utilizzate tutti gli strumenti che il Diritto Industriale e la Legge sul Diritto d’Autore vi danno per tutelare la Proprietà Intellettuale: l’unico rischio che corriamo è quello di non farlo abbastanza!