L'Italia si conferma leader nell’ambito della ricerca oncologica, come si evince dallo studio che l’EPO, Ufficio Europeo dei Brevetti, ha pubblicato in occasione della Giornata mondiale contro il cancro 2024, che si celebra ogni anno il 4 febbraio. Il nostro Paese svetta al 6° posto in Europa e al 13° posto a livello mondiale per numero di brevetti depositati in questo ambito. I numeri testimoniano l'eccellenza della ricerca italiana, in grado di realizzare innovazioni per la diagnosi e il trattamento dei tumori.
La lotta al cancro passa necessariamente per i canali dell’innovazione scientifica e lo sviluppo di nuove tecnologie e know-how in grado di aiutare gli scienziati e gli operatori sanitari ad implementare soluzioni in grado di curare i pazienti oncologici e consentire una diagnosi anticipata dei tumori.

Il report “Patents and innovation against cancer” mostra che nell’ultimo ventennio, le aziende e gli enti di ricerca italiani hanno registrato a livello internazionale circa 2000 famiglie brevettuali nell’ambito di cui si tratta.

Sempre nella stessa direzione si colloca il contributo fornito dall’UIBM, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che, grazie alla collaborazione con l’EPO e altri 9 Uffici brevetti europei, ha permesso la realizzazione di una piattaforma digitale innovativa - Technologies combatting cancer. Un portale prezioso che favorisce la condivisione del sapere scientifico e dei dati tecnici contenuti nelle banche date brevettuali nazionali relativi alle tecnologie di cura contro il cancro.

Lo sforzo congiunto verso la cura dei tumori, patologia che rappresenta oggi una delle principali cause di morte, passa anche attraverso il perfezionamento, a cura dell’EPO, del tool gratuito "Deep Tech Finder" che permette agli investitori di scovare nuove start-up e aziende europee in ambito deep tech.

Il report dell’EPO offre, accanto ad un excursus evolutivo sulle innovazioni nel campo della tecnologia oncologica tra in 1971 e il 2021, anche interessanti spunti di riflessione sul ruolo, sempre più importante, delle ICT technologies e dell’IA nell’ambito della ricerca scientifica.
Dallo studio, inoltre, emerge un trend positivo e stimolante per gli attori chiave di PerfeTTO: le Università, gli Ospedali, gli enti pubblici di ricerca e le start-up stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'innovazione in ambito diagnostico e terapeutico oncologico. Il loro contributo è stato fondamentale nello sviluppo di quasi un terzo delle famiglie brevettuali relative al cancro tra il 2002 e il 2021.

Fonte: Sito web Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, Report dell’EPO sui brevetti per lotta al cancro, 12 Febbraio 2024.